jeudi 15 juillet 2010
FABIO MONTICO, ENTRE REVOLTE ET REVELATION
Press Release n. 15 – July 16th 2010
Countdown : -90 days
A soloist and a troupe added to the Festival today
The total number of artists accepted so far to take part in the twelfth International Circus Festival "City of Latina" rises to 14 with the English soloist Jemile Martinez and the Russian troupe Yaskiy.
The selection of the artists who will be taking part in the upcoming twelfth International Circus Festival "City of Latina", from October 14th to October 18th 2010 is ongoing. Out of approximately 24 places available, 12 have already been filled and 12 are still waiting to be assigned, and so the wait goes on for performers, circus fans and all those involved in the circus world. Updates on the participating artists of the twelfth edition can be found on the Festival's homepage at www.festivalcircolatina.com
Jemile Martinez, English, is a twenty-six year-old performer who comes from three generations of artists. With a trapezist mother and an acrobat father, Jemile began to experiment with numerous circus disciplines from a very young age. Over the years he has developed two real loves: juggling and football. These he has ably merged into a fusion performance of elegance and agility. Jemile has already participated in numerous circus shows worldwide, and Latina will be his début at an International Circus Festival.
Sergey Yaskiy is director of the Troupe Yaskiy. These five Russian artists come from a gymnastics background. At Latina they will be presenting their act "Yakuty", an extraordinary Russian Bar number that requires great concentration and skill as well as the sheer physical strength of the artists that support the barres on their shoulders. The Yaskiy Troupe makes use of the flexibility of the bars to execute breathtaking acrobatic jumps. Although they have been performing since 2002, this is their first presence at an International Circus Festival.
Comunicato stampa - 13 Luglio 2010
La disinformazione al servizio dei detrattori dell’arte circense
Con grande rammarico, e con una forte frustrazione interiore, rispondiamo all’articolista che, domenica 11 luglio, ha pubblicato un articolo a sua firma dal titolo “Napolitano premia i circhi italiani e dimentica gli animali sfruttati”, pubblicato nelle pagine de “Il Giornale” diretto da Vittorio Feltri e ripreso pure in prima pagina (vds allegato) per comunicare quanto segue:
1. non riteniamo sia eticamente possibile attaccare, dalle pagine di un quotidiano a tiratura nazionale, le massime Istituzioni nazionali solo per il gusto di farlo o perché hanno concesso riconoscimenti al Festival Internazionale del Circo “Città di Latina”. L’articolista nel produrre il suo pezzo non ha raccolto informazioni attendibili limitandosi a reperire notizie da un’agenzia da poco accreditata ed ha reperito le stesse da internet o peggio attraverso fonti da sempre contrarie al mondo circense.
2. L’articolista, e con lui anche l’agenzia giornalistica che si occupa del mondo degli animali, dimostra di non conoscere la realtà del Festival Internazionale del Circo “Città di Latina” poiché afferma, come se possedesse l’onniscienza, che il Festival Internazionale del Circo di Latina non ha le caratteristiche di un evento internazionale. Questo è falso poiché la manifestazione di Latina ha già svolto 11 edizioni, e la prossima sarà la 12esima, durante le quali hanno da sempre partecipato artisti stranieri provenienti dai cinque continenti (custodiamo gli accessi in Italia di queste persone insieme al loro curriculum e siamo pronti a fornirli a chiunque ne faccia richiesta).
3. Chi opera nel mondo circense ama gli animali e mai utilizza coercizioni per addestrare gli animali alle esibizioni all’interno del circo. Gli addestratori utilizzano le stesse tecniche che utilizzano gli addestratori che si dedicano alla formazione di cani antidroga, di cani soccorso valanghe e d’animali addestrati al soccorso acquatico: il gioco. Col gioco si addestra un animale a seguire l’uomo nelle evoluzioni e, in special modo, in quelle con animali feroci quali tigri, leoni, ecc.. Non è possibile, senza essere attaccati, utilizzare la forza verso questi animali. Animali che non vengono, tra l’altro, strappati al loro habitat ma sono nati in cattività e, quindi, già abituati a stare con gli uomini.
4. Il Festival Internazionale del Circo “Città di Latina”, ad ogni edizione, riceve visite dalle sezioni animaliste del luogo e mai è stato riscontrato qualsivoglia tipo di coercizione e/o maltrattamento. Nel periodo di svolgimento del Festival staziona all’interno dell’area adibita al Festival un veterinario ed un’infermeria per qualsiasi evenienza. Ad oggi mai nessun animale ha fatto ricorso alle cure del veterinario.
Rimanendo a completa disposizione di chiunque voglia chiedere informazioni, preghiamo di dare massima diffusione al presente comunicato.
www.festivalcircolatina.com
segreteria@festivalcircolatina.com
+ 39 0773 474000